Originalmente inviato da Melly
solo che nella scrittura geroglifica i simboli hanno sia valore di ideogramma che valore fonetico e quando hanno valore fonetico, aggiunti ai vari ideogrammi, ne cambiano il significato o esprimono altri parti del discorso (verbo, aggettivi, pronomi, genere).
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A parte le distinzioni delle parte del discorso, la stessa cosa vale per il cinese.
inoltre la scrittura geroglifica la si può leggere da destra verso sinistra e viceversa e dall'alto al basso e viceversa ed è compito di chi legge capire qual'è il verso giusto in cui leggere.
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Questo proprio non lo sapevo! Davvero difficile! E se si potessero fare delle frasi di senso compiuto leggendo in entrambi i sensi, come si potrebbe dire quale delle due letture è giusta?
come per la lineare B micenea
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A volte quando studio salto su con "ma questo è un accusativo alla greca!"
veramente.
In ogni caso queste "somiglianze" linguistiche sono purtroppo solo coincidenze, anche se a volte mi piacerebbe davvero scoprire che tutti i ceppi linguistici sono imparentati: il giapponese è una lingua
isolata, che non viene fatta rientrare in nessuna famiglia linguistica -probabilmente è in qualche modo imparentata con la lingua ainu, ma non è detto- e anche se ha preso i caratteri dal cinese poi li ha impostati in maniera autonoma. Il cinese a sua volta fa parte di una famiglia linguistica che gli studiosi a loro volta non hanno potuto collegare in maniera convincente a nessun altro ceppo linguistico -almeno da quanto ho studiato-
Io che sono una grecista convinta, adoro ripetere che "tutto viene dal greco" (
tipo il grosso grasso matrimonio greco, pure kimono!), ma fin'ora gli storici hanno smentito tutto
questo non per dire che il giapponese deve derivare da lingue occidentali, è solo la mia delusione nello scoprire che gli studi di linguistica si son dovuti fermare alle 5 grandi famiglie senza riuscire a collegarle tra loro!
avendo fatto esami di geroglifici e di lineare B forse non troverei particolari difficoltà nell'imparare il giapponese!! scherzo...cmq è davvero complicato il sistema di scrittura giapponese
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Ma comunque, secondo me, se si ha un insegnante che segue bene o un ottimo libro e qualcos'altro a cui appoggiarsi, studiare il giapponese non è più difficile che studiare qualsiasi altra lingua a noi vicina (per farti un esempio io in 5 anni di superiori ho trovato molto più impegnativo imparare tutti i vocaboli di tedesco che impararli in giapponese): il sistema di scrittura è complesso, ma si "ingrana" facilmente e dopo un po' non ci si fa più caso. Ci sono molte ma molte lingue più difficili del giapponese, puoi farcela di certo, Melly!