LETTERATURA GIAPPONESE

[marco]

mi sta arrivando La profezia della dama Shizuka ho sentito pareri ottimi su questo libro lo metto nel poll delle letture che in questo momento che è stracolmo

[Chiaretta]

Mmm... forse ti sarebbe convenuto leggere prima Nube di Passeri, datoche La profezia è il secondo... c'è sia un sequel che un prequel, quindi cmq riuscirai a capire bene cosa accade ai personaggi, più che altro se poi volessi leggere il primo libro, sapresti già tutto ciò che succede

[marco]

si ho letto, ma nube di passeri non lo avevano :(

[Chiaretta]

Ho letto "Gridare amore dal centro del mondo" di Kyoichi Katayama, la love story che ha fatto innamorare milioni di lettori...
In realtà però alla fine non l'ho trovato così sensazionale.
Non so se sapete di cosa parla, esistono anche vari manga, il film e il drama tratti da questo libro.
E' la storia dell'amore tra un ragazzo e una ragazza amici sin dalle medie che si conclude tragicamente in quanto lei è malata di leucemia.
Era molto particolare a tratti, a volte anche poetico, però non mi ha convinto fino in fondo perchè a volte i dialoghi mi sembravano poco realistici... anche se in effetti bisogna ammettere che il tema trattato era alquanto difficile da cogliere come si deve... mah... immaginavo qualcosa di molto più toccante e "shockante", mq è stata in ogni caso una lettura molto scorrevole.

[Sio]

no non lo conoscevo, però sai una cosa? Con la eltteratura orientale è sempre un problema trovare realistici o meno i dialoghi, proprio perchè tendono a parlare e dire cose che noi non ci aspetteremmo, però loro le direbbero davvero. Almeno io trovo questo problema, non so se anche a voi capita.

[Chiaretta]

No, mi era successo qualche volta con la Yoshimoto, ma con lei le situazioni in generale sono surreali.
Stavolta era diverso perchè in una situazione tipo

Spoiler: le ultime pagine, quando la tensione, la tristezza e il tutto dovrebbe essere al massimo i personaggi si mettono a parlare del totemismo degli Australiani o cose del genere.

ci sono rimasta male.

[Sio]

in effetti è strano forte