Dal sito ufficiale del progetto arrivano nuove info sul remake animato de La corazzata spaziale Yamato, Space Battleship Yamato 2199, che confermano l’articolo pubblicato a dicembre 2010 dal quotidiano nipponico Nikkan Sports: una pellicola per il cinema ma anche una nuova serie anime per la tv.
Il film, che andrà eccezionalmente in sole dieci sale in tutto il Giappone il 7 aprile 2012, sarà infatti un montaggio di circa 50 minuti dei primi due episodi della nuova serie televisiva, ideata dallo scomparso Yoshinobu Nishizaki, co-creatore del franchise assieme al più famoso Leiji Matsumoto (Capitan Harlock, Galaxy Express 999), e diretta da Yutaka Izubuchi (RahXephon, Patlabor, God Sigma, Gasaraki). A caratterizzare i personaggi troveremo l’esperto Nobuteru Yuuki (Record of Lodoss War, Escaflowne, Battle Angel Alita, X – The Movie) mentre design tecnologici e mecha scaturiranno dalle matite di Makoto Kobayashi (autore in Mobile Suit Gundam ZZ, Giant Robot, Last Exile, Space Battleship Yamato: Rebirth Chapter).
Animato da AIC (Green Legend Ran, Sol Bianca: The Legacy) e Xebec (Break Blade, Elemental Gerad, Pandora Hearts), il progetto è prodotto dal figlio di Nishizaki, Shoji, presidente dello studio Enagio, a cui si deve il film d’animazione del 2009 Space Battleship Yamato: Rebirth Chapter. Nella serie animata originale, giunta in Italia a inizio anni 80 con il titolo dell’adattamento americano, Star Blazers, il relitto della famosa nave da battaglia giapponese della seconda guerra mondiale viene recuperato dalle profondità marine al largo di Okinawa e ricostruito come “Corazzata spaziale Yamato”. Anno 2199, la Terra è stata bombardata per cinque lunghi anni dall’impero invasore di Gamilas, e gli uomini costretti a rifugiarsi in strutture sotterranee per fuggire agli attacchi e alle radiazioni. Ora che le contaminazioni sono penetrate più in profondità nel sottosuolo, l’equipaggio della Yamato parte per un viaggio cosmico verso la stella Iscandar, dove la regina Starsha ha promesso ai terrestri una tecnologia capace di rigenerare il pianeta devastato.